Tematica Rettili

Vipera berus Linnaeus, 1758

Vipera berus Linnaeus, 1758

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Foto: Józef Kazimierz Sokolowski.

Phylum: Chordata Bateson, 1885

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Reptilia Laurenti, 1768

Ordine: Squamata Oppel 1811

Famiglia: Viperidae Oppel, 1811

Genere: Vipera Laurenti, 1768


itItaliano: Marasso

enEnglish: Crossed Viper, Common European adder

frFrançais: Vipère péliade

deDeutsch: Kreuzotter

spEspañol: Víbora común europea

Descrizione

Il suo morso può essere molto doloroso, ma non è considerato molto pericoloso per l'uomo; pur richiedendo soccorso immediato, raramente si configura mortale. A rischio sono prevalentemente i soggetti esposti alle reazioni allergiche, quelli emotivi, gli anziani ed i malati affetti da patologie croniche, nonché i bambini. Possiede un corpo piuttosto grosso, gli adulti (maschi) crescono fino a circa 50-60 cm di lunghezza, le femmine sono leggermente più lunghe, circa 60-80 cm. La lunghezza varia comunque a seconda della zona: gli esemplari più lunghi (oltre 90 cm) si trovano in Svezia (sono stati osservati due esemplari lunghi 104 cm); in Francia e Gran Bretagna arrivano fino a 80-87 cm. Raggiungono lo stato adulto al quarto anno di vita. È un specie diurna, specialmente nelle regioni settentrionali, mentre nelle regione meridionali può essere attiva anche la sera e la notte durante il periodo estivo. Il periodo di letargo dipende dalla regione, da circa 150-180 giorni in Gran Bretagna fino a 8-9 mesi in Svezia. Comunque anche in Svezia può svegliarsi dal letargo nei giorni invernali più caldi ed emergere dalla neve. Il letargo uccide circa il 15% degli esemplari adulti e circa il 30-40% di quelli giovani. La stagione degli amori dura alcune settimane e finisce alla fine di maggio. In questo periodo i marassi non mangiano. I maschi sono disposti a percorrere grandi distanze per trovare il maggior numero di femmine disposte ad accoppiarsi (molte di esse non sono più fertili). I maschi rivali combattono intrecciandosi, con lo scopo di atterrare l'avversario, per cui il più leggero, e quindi il più giovane, perde. Le femmine, ovovivipare, trascorrono il tempo a termoregolarsi in modo da riscaldare gli embrioni presenti all'interno del corpo; solo durante il parto ritornano nei luoghi invernali. Se la nascita dei piccoli avviene a basse altitudini, il numero di neonati sarà circa di 10, se avviene in montagna sarà compreso tra 4 e 6. La maturità sessuale avviene per i maschi a 4 anni, un anno più tardi per le femmine. I marassi predano soprattutto i piccoli mammiferi, anche i neonati. Covate di uccelli e rane sono fonte di nutrimento secondaria.

Diffusione

È presente nelle regioni dell'Italia settentrionale, a nord del fiume Po, che oltrepassa solo nella zona di Ferrara e in alcune zone dell'appennino nord-occidentale, è altresì presente anche nelle regioni dell'Italia centrale. È diffuso in tutta l'Europa occidentale, inclusa la Gran Bretagna e la Fennoscandia, e si trova anche in Albania, Bulgaria, e Grecia settentrionale, nell'Europa orientale a nord fino al circolo polare artico, e verso oriente fino all'oceano pacifico la Corea del Nord, l'isola di Sakhalin, la Cina e la Mongolia settentrionali. Nelle regione dell'Europa meridionale, inclusa l'Italia, si può trovare sia nelle terre basse e umide sia ad altezze elevate, nelle Alpi svizzere può giungere fino a 3000 m di altitudine.


00218
Stato: Guinea-Bissau
00342
Stato: Benin

00360
Stato: Tanzania
00126 Data: 08/06/1962
Emissione: Anfibi e rettili
Stato: Yugoslavia

00456
Stato: U.S.S.R.
00511
Stato: Liechtenstein